Circolari
La Regione FVG ha stanziato contributi per quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | Alle PMI della regione FVG, regolarmente iscritte al Registro Imprese. |
La scadenza | Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 di giovedì 28 novembre 2019 alle ore 16.00 di martedì 10 dicembre 2019. |
Presentazione domande | I soggetti interessati presentano domanda alla Direzione centrale competente in materia di attività produttive, trasmessa tramite il sistema Istanze On Line attraverso carta nazionale servizi o SPID. I contributi in forma di credito d’imposta sono concessi tramite procedura automatica secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. |
Spese ammissibili | Sono ammissibili le seguenti spese:
1. Contributi per attività di ricerca e sviluppo; 2. Contributi per cyber security, big data e competenze digitali; 3. Contributi per attività di fusione e acquisizione aziendale. |
Contributi | Contributo nella misura del 50% in forma di credito d’imposta. |
Per ulteriori informazioni:
Chiamare al numero 0432.807545
Scrivere all’indirizzo zerocento@gruppopk.com
La Regione Fvg ha stanziato contributi per quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | Alle PMI attive con sede legale o unità operativa nel territorio regionale dove svolgono attività industriali o di servizio. |
La scadenza | A partire dalle ore 9.15 del giorno 19 dicembre 2019 e sino alle ore 16.30 del giorno 31 gennaio 2020 |
Spese ammissibili | Nell'ambito dei programmi sono ammissibili le seguenti iniziative: partecipazione a) fiere e mostre all’estero; b) promozione relativa alla partecipazione agli eventi c) consulenze e studi di mercato d) altre attività di promozione all’estero. |
Contributi | L'intensità massima dell'incentivo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. L'ammontare massimo dell'incentivo concedibile per domanda è pari a 150.000,00 euro. Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 10.000,00 euro. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Le iniziative sono avviate a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
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Per ulteriori informazioni:
Chiamare al numero 0432.807545
A chi si rivolge | Alle PMI che rientrano nella definizione di Micro, Piccola o Media impresa, con sede e/o unità locale destinataria dell’investimento nelle province di Pordenone e di Udine. |
La scadenza | La domanda dovrà essere presentata dal 15/10/2019 ed entro il 16/12/2019. |
Spese ammissibili | Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente le seguenti spese: a) le spese sostenute per l’acquisizione di servizi di consulenza strategica in materia di utilizzo di strumenti e canali digitali per la comunicazione e il marketing digitale; b) le spese sostenute per l’acquisto di dispositivi connesse ad un preciso progetto di strategia di comunicazione e marketing digitale. |
Contributo | Contributo a fondo perduto. |
Per ulteriori informazioni:
Chiamare al numero 0432.807545
Scrivere all’indirizzo info@consorziozerocento.com
A chi si rivolge | Alle imprese, cooperative e consorzi che rientrino nella definizione di MPMI con sede nella provincia di Udine e Pordenone |
La scadenza | Le domande possono essere presentate a mezzo PEC a partire dalle ore 8.00 del 15/10/2019 e entro il 16/12/2019. |
Spese ammissibili | Sono finanziabili le iniziative concernenti l’acquisizione della qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici e i successivi rinnovi. Le iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze e la relativa PRIMA certificazione, con l’esclusione degli interventi successivi di verifica periodica per l’acquisizione di certificazioni di sistema quali ad esempio: a) la realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; b) la realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; c) la realizzazione di sistemi aziendali di sistemi di gestione per la sicurezza stradale certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; d) la realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali, certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; e) la realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza delle informazioni dell’organizzazione aziendale, certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; f) la realizzazione di sistemi aziendali il sistema di gestione dell’energia, certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; g) la realizzazione di altri sistemi aziendali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie; Le iniziative concernenti l’acquisizione di consulenze e la relativa PRIMA certificazione, con l’esclusione degli interventi successivi di verifica periodica/rinnovo per: a) la conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale. |
Finanziamenti | Contributo a fondo perduto, in conto capitale sulle spese sostenute e ritenute ammissibili per gli investimenti nella percentuale massima del 50% Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a € 4.000,00. L’importo della spesa ammessa a contributo deve essere almeno pari ad Euro 4.000,00. Il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare l’importo totale di € 5.000,00. Il contributo concesso con il presente bando non è cumulabile con altri interventi agevolativi ottenuti per le medesime spese. |
Per ulteriori informazioni:
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A chi si rivolge | Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le piccole e medie imprese (PMI), che svolgono attività economica compresa nelle Sezioni da C a U della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007. |
La scadenza | La domanda può essere presentata a mezzo PEC dalle ore 9.00 di lunedì 18 novembre 2019 e sino alle ore 16.30 di mercoledì 18 dicembre 2019. |
Spese ammissibili | Sono ammissibili le seguenti spese: a) spese per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali;
b) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’ innovazione ovvero fornitura di ricerche di mercato, studi, laboratori, sistemi di etichettatura della qualità, test e certificazione e spese per consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali. |
Finanziamenti | L’intensità massima dell’incentivo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile. Gli incentivi possono essere cumulati con altri aiuti pubblici nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 8 del regolamento (UE) n. 651/2014; Il progetto per l’innovazione è avviato a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
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Per ulteriori informazioni contattateci allo 0432.807545 o scrivere all'indirizzo info@consorziozerocento.com
Spesso ci vengono poste domande circa l’obbligo vostro e nostro di rilasciare gli attestati di formazione ad ex dipendenti. Ecco quindi un breve punto della questione, per cercare di appianare i dubbi.
A chi si rivolge | Al Datore di Lavoro |
Premessa | Risulta necessario premettere che né il d.lgs. 81/2008 (Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro) né l’accordo Stato-Regioni sulla formazione si pronunciano in maniera esplicita sul diritto del lavoratore a ottenere copia dell’attestato di formazione. |
L’Accordo Stato Regioni dice che… | La normativa in materia però qualcosa lascia intendere: l’Accordo Stato Regioni del 21/12/2001, oltre a statuire che la formazione generale sia un credito formativo permanente, prevede che qualora un lavoratore costituisca un rapporto di lavoro nello stesso settore produttivo precedente, anche la formazione specifica fatta resti valida. Ciò premesso, queste prescrizioni cadrebbero nel vuoto se il datore di lavoro potesse rifiutarsi di consegnare gli attestati di frequenza, in quanto il “nuovo” datore di lavoro non potrebbe dimostrare la formazione precedente. |
Il Regolamento Europeo sul Trattamento dati personali dice che… | Su tale argomento però il panorama legislativo deve allargarsi e deve prendere a riferimento anche altri settori dell’ordinamento giuridico. In tal senso, una normativa che invece dà risposte molto più chiare e inequivocabili sul tema è quella in materia di dati personali. Già nel lontano 2000 il Garante privacy italiano si era pronunciato sul tema, esplicitando che l’ex dipendente ha diritto di ottenere l’attestato dei corsi frequentati. A questa ormai risalente pronuncia dell’Autorità Garante, oggi si affianca anche la normativa europea nel momento in cui statuisce, tra i diritti dell’interessato [in questo caso, il dipendente] quello di ottenere dal Titolare del trattamento [l’Azienda] l’accesso ai dati personali che lo riguardano, compresa copia di essi. |
Conclusioni | Il dipendente, o l’ex dipendente, può quindi inoltrare richiesta al Datore di lavoro di ricevere gli attestati conseguiti, e – se non in base alla normativa sulla sicurezza sul lavoro – almeno a norma di quanto previsto dal Regolamento generale sulla protezione dati personali (GDPR), l’Azienda è obbligata a rilasciarli, peraltro entro 30 giorni dal recepimento di tale istanza. |
E noi? | E noi quali vostri consulenti? Siamo disponibili come sempre a darvi supporto, ma dobbiamo chiedere preventivamente la vostra autorizzazione per rilasciare direttamente la documentazione al dipendente (o ex dipendente). |
Per ulteriori informazioni:
Chiamare al numero 0432.807545
Scrivere all’indirizzo federico.lui@gruppopk.com ilaria.galante@gruppopk.com
A chi si rivolge | L’agevolazione è rivolta alle PMI e reti di impresa di tutto il territorio Nazionale |
La scadenza | A partire dalle ore 10.00 del 27 settembre sino alle ore 17.00 del 25 ottobre sarà possibile presentare istanza di iscrizione tramite la procedura informatica accessibile nella sezione “voucher per consulenza in innovazione” dal sito del Ministero dello sviluppo economico. |
Attività finanziabili | Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete. Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero dello sviluppo economico oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica. La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 . Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.
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Incentivi | L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis”: Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
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Per ulteriori informazioni contattateci allo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo info@gruppopk.com
Spettabile Cliente,
La Regione FVG ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo al Cata Artigianato, stanziando risorse complessive per la regione pari a € 1.700.000 :
A chi si rivolge | Alle imprese artigiane del Friuli Venezia Giulia |
Scadenza | Presentazione delle domande: dalle ore 9.15 del 18/04/2019 alle ore 16.30 del 30/09/2019 |
Attività finanziabili | Contributi per i seguenti canali :
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Incentivi | La dotazione finanziaria stanziata è stata suddivisa per ogni canale contributivo |
Per ulteriori informazioni:
Chiamare al numero 0432.807545
Scrivere all’indirizzo marketing@gruppopk.com
La CCIA di Udine e Pordenone, prevede l’erogazione di contributi per quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | Alle Pmi , cooperative e consorzi delle provincia di Udine e Pordenone |
La scadenza | Presentazione delle domande: dal 18/02/2019 al 30/11/ 2019 |
Attività finanziabili | Il voucher supporta il costo di una o più delle seguenti iniziative, organizzate dalla CCIAA di Pordenone - Udine e/o dalle sue Aziende Speciali/Società In House.
1. Missioni economiche/imprenditoriali all’estero ed in Italia 2. Partecipazioni a fiere all’estero e in Italia 3. Partecipazioni ad esposizioni, all’estero ed in Italia 4. Partecipazioni a workshop o visite studio collettive a fiere, esposizione all’estero e in Italia.
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Incentivi | Il contributo è a fondo perduto per le spese sostenute nella percentuale massima del 50% suddivisa in tre Voucher:
· Voucher A di importo di € 4.000,00 a fronte di una spesa minima da parte dell’Impresa di € 8.000,00;
Il contributo concesso non è cumulabile con altri interventi agevolazioni ottenute per la stessa agevolazione. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo : info@gruppopk.com
La Regione Friuli-Venezia Giulia, prevede l’erogazione di contributi per la trasformazione di rapporti di lavoro ad elevato rischio di precarizzazione
A chi si rivolge | Imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; Cooperative e loro consorzi. |
La scadenza | Le istanze per la concessione degli incentivi di cui al presente regolamento possono essere presentate entro le ore 12.00 del 31 Agosto 2019. Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi |
Attività finanziabili | Il bando prevede l’erogazione di contributi per la trasformazione di rapporti di lavoro ad elevato rischio di precarizzazione in rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. I soggetti che hanno una condizione occupazionale precaria sono le donne e gli uomini, indipendentemente dall’età anagrafica, che nei 5 anni precedenti alla trasformazione del rapporto di lavoro abbiano prestato la loro opera, anche a favore di diversi datori di lavoro, per un periodo complessivamente non inferiore a 12 mesi. |
Incentivi | Per ciascuna trasformazione di rapporti di lavoro ad elevato rischio di precarizzazione in rapporti a tempo indeterminato l’ammontare dell’incentivo è pari a 7.000,00 Euro. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo: info@gruppopk.com
La Regione Friuli-Venezia Giulia, prevede l’erogazione di contributi per le assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato per quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | Imprese (anche artigiane) e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; Cooperative e loro consorzi. |
La scadenza | Le istanze per la concessione degli incentivi di cui al presente regolamento possono essere presentate entro le ore 12.00 del 31 Agosto 2019. Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi |
Attività finanziabili | Il bando prevede l’erogazione di contributi per le assunzioni con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato di: • Donne disoccupate; • Soggetti in condizione di svantaggio occupazionale: ai fini del presente regolamento sono tali donne e uomini disoccupati che hanno compiuto il 60° anno di età; • Soggetti che hanno perso la propria occupazione a seguito di una situazione di grave difficoltà occupazionale • Soggetti a rischio di disoccupazione a seguito di una situazione di grave difficoltà occupazionale |
Incentivi | Il bando prevede l’erogazione di contributi per le assunzioni con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, anche parziale non inferiore al 70%. Per ciascuna assunzione a tempo indeterminato o inserimento l’incentivo è pari a Euro 7.000,00. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo: info@gruppopk.com
La Regione Friuli-Venezia Giulia, prevede l’erogazione di contributi per le assunzioni con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato;
A chi si rivolge | Imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e soggetti esercenti le libere professioni in forma individuale, associata o societaria; Cooperative e loro consorzi. |
La scadenza | Le istanze per la concessione degli incentivi di cui al presente regolamento possono essere presentate entro le ore 12.00 del 31 Agosto 2019. Valutazione a sportello fino ad esaurimento fondi |
Attività finanziabili | Il bando prevede l’erogazione di contributi per le assunzioni con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, anche parziale non inferiore al 70%, di durata non inferiore a 8 mesi, di soggetti in condizione di svantaggio occupazionale (donne e uomini disoccupati che hanno compiuto il 60° anno di età). |
Incentivi | Per ciascuna assunzione a tempo determinato, di durata non inferiore a otto mesi, l’ammontare dell’incentivo è pari a 2.000,00 Euro. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo: info@gruppopk.com
La Regione Friuli-Venezia Giulia, prevede l’erogazione di contributi per quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | Micro, piccole medie imprese e le grandi imprese. |
La scadenza | Presentazione delle domande: dal 1° al 28 febbraio 2019 |
Attività finanziabili | Sono agevolabili gli interventi, da realizzare successivamente alla presentazione della domanda, relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici sedi di imprese, intendendosi con questo termine anche le imprese non proprietarie dell’immobile in cui sono insediate e sul quale viene eseguito l’intervento. Sono ammesse a contributo le spese: - necessarie alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto, ivi comprese quelle inerenti l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza; - relative ad analisi di laboratorio; - per la redazione del piano di lavoro di cui all’art. 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Sono ammesse anche le spese connesse all’attività di certificazione per l’importo massimo di 500 euro. Non sono ammissibili le spese relative alla sostituzione del materiale rimosso e a interventi di incapsulamento o confinamento dei materiali con presenza di amianto. |
Incentivi | Il contributo è concesso secondo il regime “de minimis” nelle seguenti misure: a) micro-imprese: 50% della spesa ammessa nel limite massimo di 15.000 euro; b) per le piccole e medie imprese, 40% della spesa ammessa nel limite massimo di 30.000 euro; c) per le grandi imprese, 30% della spesa ammessa nel limite massimo di 40.000 euro. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo : info@gruppopk.com
La Regione Friuli-Venezia Giulia, con il presente Bando, intende promuovere quanto di seguito evidenziato:
A chi si rivolge | A TUTTE le imprese culturali e creative, nonché le imprese turistiche finalizzate alla realizzazione di progetti di creazione o di sviluppo di una nuova impresa. Gli aspiranti imprenditori, quali persone fisiche, singolarmente ovvero raggruppate in Team di progetto; soggetti di diritto privato, diversi dalle persone fisiche, senza finalità di lucro; Le MPMI culturali e creative regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o al REA presso la CCIAA competente da meno di 36 mesi alla data del 23 marzo 2018; Le MPMI turistiche regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese presso la CCIAA competente per il territorio da meno di 36 mesi alla data del 23 marzo 2018. |
La scadenza | Le domande potranno essere presentate dalle ore 10.00 del 15 Gennaio 2019 alle ore 16.00 del 15 Maggio 2019. |
Spese ammissibili | Il contributo prevede le spese sostenute per: · Assistenza manageriale volta a definire e validare/implementare il piano di impresa; · Assistenza tecnica volta a definire ed implementare il progetto di innovazione; · Supporto alla ricerca di fonti di finanziamento dell'innovazione; · Incubazione fisica; · Acquisizione di strumenti e attrezzature: · Acquisizione di servizi di consulenza · Acquisizione di prestazioni e lavorazioni · Acquisizione di beni immateriali Non sono ammessi a finanziamento: Operazioni di lease-back; L’acquisizione di consulenze continuative connesse all’attività ordinaria dell’impresa, non strettamente funzionali alla realizzazione dell’Operazione; Consulenze finalizzate alla redazione, alla predisposizione ed all’aggiornamento di manuali d’uso e manuali utente; L’acquisizione di certificazioni di qualità; L’acquisizione di garanzie fornite da istituti bancari, assicurativi o finanziari. L’acquisto della proprietà o di diritti reali minori di godimento riferiti a beni Strumentali, ad attrezzature, nonché a beni immateriali; Spettacoli ed eventi culturali. |
Finanziamenti | La sovvenzione è concessa al beneficiario, a titolo di rimborso del 100% dei costi ammissibili stimati e non può essere superiore ad euro 72.000,00. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo: info@gruppopk.com
La Legge Nazionale di Bilancio 145/2018 introduce anche il credito d’imposta al 36% sui prodotti riciclati;
A chi si rivolge | A TUTTE le aziende che acquistano materiali e articoli provenienti dal riciclo degli imballaggi. |
La scadenza | In riferimento ad acquisti effettuati nel 2019 e 2020 |
Spese ammissibili | Verrà riconosciuto per l’acquisto documentato di:
· articoli prodotti con materiali provenienti da raccolta differenziata di imballaggi in materiali plastici; · packaging biodegradabile e compostabile conforme alla normativa UNI EN 13432:2002; · packaging proveniente dalla raccolta differenziata di carta e alluminio. |
Finanziamenti | Il credito di imposta è riconosciuto, per ciascuno degli anni 2019 e 2020, nella misura del 36% delle spese sostenute fino ad un importo massimo annuale di euro 20.000 per ciascun beneficiario. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo : info@gruppopk.com
L’Inail con determina del 20 dicembre 2018 ha pubblicato l’avviso relativamente al bando Inail 2018
A chi si rivolge | A tutte Imprese che intendono realizzare progetti in azienda per i miglioramenti dei livelli di salute e sicurezza. Alle piccole e medie imprese operanti nel settore dell’agricoltura, a quelle con codice Ateco 2007 A03.1,C13,C14,C15 e giovani agricoltori. |
La scadenza | Le domande potranno essere presentate dalle imprese accedendo alla piattaforma Inail con le credenziali di accesso, dal 11 aprile 2019 e fino alle 18.00 del 30 maggio 2019 per la verifica del raggiungimento della soglia di ammissibilità ed il salvataggio della domanda. Dal 6 giugno le imprese che hanno superato la soglia di ammissibilità, potranno accedere al portale Inail per scaricare il codice identificativo ed in seguito effettuare il click day.
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Spese ammissibili | Sono ammissibili i progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, bonifica amianto, progetti per micro e piccole imprese operanti in settori specifici e progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola. |
Finanziamenti | Sulle spese per i progetti di investimento, modelli organizzativi e amianto il finanziamento in conto capitale del 65% per un massimo di € 130.000 ed un minimo di € 5.000,00. Per gli investimenti delle micro e piccole imprese operanti in settori specifici identificati con codici Ateco, il finanziamento in conto capitale del 65% con un importo massimo erogabile pari a € 50.000 ed uno minimo pari a € 2000,00. Per le micro e piccole imprese operanti nel settore dell’agricoltura il contributo è del 40%; per le imprese agricole e per i giovani agricoltori del 50% per un finanziamento massimo erogabile pari a € 60.000,00 ed un minimo di € 1.000,00. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo : info@gruppopk.com
La Regione Fvg ai sensi del Regolamento di attuazione per le misure connesse agli investimenti del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ha attuato il seguente bando:
A chi si rivolge | Micro e Piccole imprese neo costituite da imprenditori di età compresa tra i 18 e i 41 anni, iscritti alla Camera di Commercio; Il presente bando si applica alle operazioni attuate nelle aree rurali del territorio della Carnia: Amaro, Ampezzo, Arta Terme, Cavazzo Carnico, Cercivento, Comeglians, Enemonzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Preone, Ravascletto, Raveo, Rigolato, Sappada/Plodn, Sauris, Socchieve, Sutrio, Tolmezzo, Treppo Ligosullo, Verzegnis, Villa Santina,Zuglio. |
La scadenza | Il beneficiario presenta la domanda sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale(SIAN), www.sian.it entro il 24/03/2019 |
Spese ammissibili | Il Bando prevede i costi sostenuti in seguito alla presentazione della domanda e per i seguenti: Sono ammissibili le operazioni che prevedono la realizzazione di interventi volti all’avvio di nuova attività d’impresa giovane, nello specifico: a) costruzione, miglioramento e ampliamento di beni immobili adibiti all’attività d’impresa; b) acquisto, compreso il leasing, di nuovi impianti, macchinari, attrezzature e arredi; c) investimenti materiali e immateriali finalizzati ad attività informative, divulgative e promozionali; d) altri investimenti immateriali finalizzati alla realizzazione di attività ammissibili e definite nelPiano d’Impresa.
Il costo minimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a euro 10.000,00. 2. Il costo massimo ammissibile della domanda di sostegno è pari a euro 100.000,00
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Finanziamenti | Il sostegno è erogato in forma di aiuto in conto capitale in de minimis secondo la seguente aliquota: 70%. |
Per ulteriori informazioni contattare lo 0432.807545 o scrivere all’indirizzo : info@gruppopk.com
La Camera di Commercio di Treviso- Belluno ha stanziato un contributo a fondo perso con lo scopo di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso:
A chi si rivolge | A tutte le MPMI |
La scadenza | Le richieste di contributo, da redigersi utilizzando l'apposita modulistica e corredata dalla documentazione specificata nel Bando, devono essere inoltrate dalle ore 09:00 del 04.02.2019 alle ore 24:00 del 30.04.2019 esclusivamente in modalità telematica con firma digitale, collegandosi all'indirizzo http://webtelemaco.infocamere.it |
Spese ammissibili | Il Bando prevede due Misure: · nella Misura A sono ammissibili i costi sostenuti per l'acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all'introduzione delle tecnologie di innovazione tecnologica I4.0. · nella Misura B sono ammissibili spese sostenute per l'acquisto dei beni strumentali di cui agli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i. Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti. Dispositivi per l'interazione uomo macchina e per il miglioramento dell'ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica «4.0» Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0» . Sistemi per l'assicurazione della qualità e della sostenibilità Sono ammissibili le spese sostenute per interventi avviati a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione del Bando e conclusi entro il termine ultimo per la presentazione della domanda di contributo. |
Finanziamenti | Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile e nello specifico: · a) acquisto di servizi di consulenza investimento minimo € 2.000,00 e massimo € 5.000,00 · b) acquisto di beni strumentali investimento minimo € 5.000,00 e massimo € 12.000,00
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